Ricerca perdite impianto antincendio
Uno degli interventi che viene maggiormente richiesto è quello della individuazione di perdite sull’impianto antincendio. Si tratta di un servizio tipicamente ricercato in contesti industriali (stabilimenti produttivi, magazzini, capannoni ecc) oppure da centri commerciali o cinema multisala e nell’ambito di edifici pubblici o privati.
Gli obiettivi dell’intervento sono chiari:
Per soddisfare le esigenze del cliente, Serteca offre un’esperienza pluriennale, l’impiego delle più avanzate tecnologie di rivelazione perdite, ed un approccio di indagine non distruttivo, che permette ai clienti di non sostenere inutili costi di demolizione.
Se sei interessato a richiedere un preventivo puoi telefonarci al numero 333 1670572 oppure scriverci usando l’apposito form presente nella pagina contatti. Di seguito trovi alcune risposte alle domande più comuni riguardanti questo servizio.
Il contatore idrico registra un incremento dei consumi rilevante e continuo. Di conseguenza la bolletta mostra addebiti anomali rispetto alla norma. La pompa di pressurizzazione si riavvia in continuazione per tentare di riequilibrare il deflusso di acqua. In alcuni caso la pompa, in stato di sollecitazione continua, può arrivare alla rottura.
Per legge un impianto antincendio deve essere sempre in pressione e, nel momento in cui si dovesse palesare un guasto, avremmo un consumo elevatissimo di acqua, date le notevoli dimensioni della maggior parte degli impianti. Chiudere la valvola di carico che mantiene l'impianto in pressione è assolutamente vietato ed è quindi importante intervenire in modo rapido e definitivo, per evitare di ricevere una bolletta da capogiro. Chiama ora per pianificare un intervento.
Ognuna delle nostre analisi sviene svolta da tecnici esperti nel pieno rispetto delle normative vigenti.
L’indagine prevede una prelocalizzazione della perdita adottando tecniche di sezionamento dell’impianto. Per ciascuna sezione vengono effettuate delle verifiche manometriche per individuare cali di pressione. Seguono delle analisi approfondite con apparecchiature e metodologie apposite ed adatte allo specifico contesto operativo.
Nella maggior parte dei casi si utilizza l’analisi per correlazione. Si tratta di un’indagine acustica al fine di rilevare una fonte di rumore in corrispondenza di una eventuale spaccatura nella condotta interrata. La fuoriuscita d’acqua genere infatti una vibrazione che può essere identificata dal correlatore elettronico, dotato di alcuni microfoni ultrasensibili.
L’indagine geofonica è un’altra tipologia di indagine acustica che grazie ad uno specifico strumento, detto geofono, riesce a captare le vibrazioni meccaniche emesse da una fuoriuscita di liquidi da una condotta in pressione. L’identificazione dell’intensità del rumore può suggerire il punto esatto in cui è localizzata la perdita.
L’ispezione con gas tracciante è una delle metodologie più precise nel nostro settore. Si applica tendenzialmente per localizzare le microfratture, non rilevabili con altri metodi. Un gas, con una composizione specifica, viene immesso nella condotta asciutta, e portato in pressione. La strumentazione apposita rileva i punti esatti di fuoriuscita del gas, facilitando i necessari interventi di riparazione successivi.
L’indagine termografica si basa sull’utilizzo di una particolare videocamera in grado di produrre delle immagini a infrarossi. Si tratta di una sorta di mappa delle temperature che evidenzia le zone calde e le zone fredde. Questa rappresentazione permette di capire l’esatta propagazione dei liquidi e dell’umidità nei muri, normalmente non percepibile ad occhio nudo.
